2025-CR25 – Lo smart working integrale e il buono pasto in lavoro agile nelle bozze di CCNL
Docente: Consuelo Ziggiotto
La Direttiva di inizio anno indica nel lavoro agile una materia di formazione obbligatoria per tutte le amministrazioni. È tempo di riprendere in mano la regolamentazione e di aggiornarla. È tempo di muovere passi in avanti verso modelli flessibili, e di riprenderli in mano dove sono stati abbandonati.
- Lo smart working come elemento attrattivo nella Pubblica Amministrazione
- Le aperture allo smart working integrale nella direttiva del 29.12.2023
- La Direttiva sul lavoro agile del 17.01.2024
- Non esistono più i lavoratori fragili
- Il principio della prevalenza della prestazione resa in presenza
- L’impatto delle assenze sul principio della prevalenza
- I criteri di priorità da riconoscere alle richieste di accesso al lavoro agile
- Le modifiche alla disciplina contrattuale sul lavoro agile: come e per chi può essere superato il limite della prevalenza in presenza
- Automatismo del buono pasto nelle giornate di lavoro agile
- I tre modelli organizzativi nelle fonti del diritto: limiti e potenzialità
- Orario di lavoro e permessi: in smart si timbra?
- La posizione dell’Aran sulle mezze giornate in smart working
- Se rientro in ufficio dallo smart il lavoratore deve timbrare?
- Che cosa significa essere disconnessi
- Che cosa significa essere contattabili
- I contenuti della sezione riferita al lavoro agile nel PIAO
- Come verificare l’impatto del lavoro agile sui servizi prodotti
- Gli indicatori di valore pubblico
Svolgimento del Seminario
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