2023-12AR-Tecniche di redazione degli atti amministrativi
Docente Massimiliano Spagnuolo: Magistrato della Corte dei Conti, autore di pubblicazioni in tema di enti locali
Il corso affronta un tema classico del diritto amministrativo, cercando di attualizzarlo alla luce delle più recenti novità.
In particolare, si porrà attenzione alle novità introdotte dal recente Decreto Legge 31 maggio 2021, n. 77 (Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure) su alcuni istituti disciplinati dalla Legge 7 agosto 1990, n. 241 (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi).
La L. 241/1990, nell’ordine, è stata toccata da modifiche su: sull’esercizio del potere sostitutivo (articolo 2, L. 241/1990), sul silenzio assenso (articolo 20, L 241/1990 ) e sull’annullamento d’ufficio (articolo 21-nonies, L. 241/1990).
Il tutto condito con la più recente prassi amministrative ed elaborazione pretoria sul punto.
DESTINATARI
Personale dirigente, direttivo, ausiliario, amministrativo e finanziario, di amministrazioni pubbliche soprattutto locali, preposto a compiti di amministrazione attiva.
PROGRAMMA
- La nozione di atto amministrativo; in cosa consistono e quali sono i principali atti del Comune
- La competenza; che tipologie di atti compiono i vari organi del comune. Il principio di distinzione tra indirizzo politico e attività gestionale.
- La struttura degli atti amministrativi: esame delle tecniche di redazione
- Il nuovo ruolo della motivazione alla luce della normativa anticorruzione
- I pareri, le attestazioni e i visti: quando e perché occorrono
- L’esecutività e la pubblicazione
- Le regole di scrittura per una redazione chiara e leggibile
- I vizi dell’atto amministrativo: nullità ed annullabilità
- Cenni alle responsabilità derivanti dall’assunzione dell’atto amministrativo illegittimo ed illecito
- Esempi pratici: schemi di deliberazioni e determinazioni, con correzione degli errori più comuni commessi in sede di redazione dell’atto